giovedì 31 marzo 2011

Anche de Mattei attacca l’UAAR

Dopo padre Fanzaga (cfr. Ultimissima di ieri) anche Roberto de Mattei attacca l’UAAR, ritenendola responsabile delle tante critiche e richieste di dimissioni che gli stanno piovendo sul capo per le dichiarazioni sulla catastrofe giapponese rilasciate a Radio Maria. In un articolo pubblicato oggi su Libero, in prima pagina, il vicepresidente del CNR scrive di aver “svolto queste riflessioni, come cattolico, agli ascoltatori di una radio cattolica”. Ma l’UAAR “le ha registrate e messe in rete” [in realtà abbiamo soltanto immediatamente rilanciato la registrazione, NDA], “reclamando le mie dimissioni” (vero). “L’attacco furioso degli ateisti militanti non mi impressiona”, scrive de Mattei, perché a suo dire è solo “un’ennesima espressione della dittatura del relativismo a cui siamo sottoposti”. Quello che lo fa “riflettere”, conclude, è invece “l’imbarazzato silenzio del mondo cattolico, o peggio ancora, le confuse elucubrazioni sul mistero del male apparse su qualche sito che cattolico si professa”.


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